Titolare Effettivo - Obbligo di comunicazione al Registro Imprese

A partire dal 10 ottobre 2023, tutte le imprese dotate di personalità giuridica, i trust, le persone giuridiche private e i mandati fiduciari sono tenuti a comunicare al Registro Imprese il titolare effettivo. Questo obbligo è previsto dal D.lgs 21 novembre 2007, n. 231.

Il 09/10/2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto MIMIT 29/09/2023, che ha fissato in 60 giorni di tempo a partire dal 09/10/2023 per adempiere a questo obbligo, la cui scadenza è pertanto fissata al 11/12/2023 (essendo la scadenza in un giorno festivo slitta al primo giorno successivo non festivo)

La definizione di "titolare effettivo" è contenuta all'interno del D. Lgs. 231/2007 (articoli 20 e 22) e viene individuato nella persona fisica o le persone fisiche che, in ultima istanza, esercitano il controllo su un'impresa o un'entità giuridica. Può essere un o più individui, una società o un'altra entità giuridica.

L'obbligo di comunicazione del titolare effettivo ha lo scopo di prevenire e contrastare il riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento del terrorismo. Consente alle autorità competenti di identificare e tracciare i beneficiari effettivi delle attività economiche, anche in caso di complesse strutture societarie.

I soggetti tenuti all'individuazione e comunicazione al Registro Imprese del titolare effettivo sono:

• le imprese con personalità giuridica (SRL, SPA, SAPA, Società consortili e Società cooperative);
• le persone giuridiche private - PGP (associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato) iscritte nel:
  • Registro prefettizio
  • Registro regionale delle persone giuridiche private
  • (con ogni probabilità) RUNTS
  • (con ogni probabilità) Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche istituito presso il CONI
• i trust e gli istituti giuridici affini ai trust residenti sul territorio della Repubblica italiana (anche non residenti, per la sola quota parte relativa ai redditi prodotti in Italia) in possesso di codice fiscale

Sono escluse dall'obbligo di comunicazione del Titolare effettivo:

• Imprese individuali - Ditte individuali (comprese le imprese familiari)
• Società di persone - Società semplici, SAS, SNC, ecc.

La comunicazione può essere effettuata in modalità telematica, mediante una pratica di Comunicazione Unica destinata al Registro Imprese della provincia della sede legale (o della sede secondaria, in caso di imprese estere con sede secondaria in Italia), il quale provvederà alla conservazione dei dati.

Sanzioni

Il mancato adempimento all'obbligo di comunicazione del titolare effettivo è punito con una sanzione che potrà variare da un minimo di 103 euro fino a un massimo di 1.032 euro, che si riducono a un terzo se la comunicazione viene poi effettuata entro 30 giorni dalla scadenza originaria.

Sono sanzionabili i soggetti obbligati alla comunicazione, ovvero:

• Per le Imprese - Gli amministratori.
• Per le PGP - I titolari delle funzioni di direzione o di amministrazione.
• Per i Trust e gli istituti giuridici affini - Il fiduciario o i fiduciari, il trustee, o altra persona per conto dei suddetti o di altra persona ancora che eserciti diritti poteri e facoltà equivalenti.