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Dal 2025 pensione anticipata a 64 anni con la previdenza complementare

La recente Manovra Finanziaria 2025 ha introdotto un'importante novità per chi desidera andare in pensione anticipata. Un emendamento approvato consente ai lavoratori di accedere alla pensione a partire dai 64 anni, utilizzando la rendita della pensione complementare per raggiungere la soglia minima di importo del trattamento pensionistico, pari a tre volte l’assegno sociale.

Ma cosa significa tutto questo in pratica? Vediamolo insieme.

Cos'è la Pensione Complementare?

Prima di tutto, è utile capire cos'è la previdenza complementare. Si tratta di una pensione integrativa rispetto alla pensione obbligatoria, che permette ai lavoratori di accumulare un capitale aggiuntivo attraverso contributi volontari. Questo capitale può essere utilizzato per integrare la pensione pubblica e garantire un reddito più elevato durante la vecchiaia.

La normativa fino al 2024

I lavoratori che hanno almeno 64 anni e 20 anni di contributi possono andare in pensione anticipata, a condizione che l'importo della loro pensione sia pari ad almeno tre volte l'assegno sociale (1.603 euro nel 2024). Per le donne con figli, le soglie sono ridotte: 2,8 volte l’assegno sociale (1.496 euro) per chi ha un figlio e 2,6 volte (1.389 euro) per chi ha due figli.

La novità

Dal 1° gennaio 2025, i lavoratori che risultano iscritti a un fondo pensione complementare potranno considerare la rendita maturata con la pensione integrativa per integrare l’importo raggiunto con la pensione obbligatoria.

Per esempio, un lavoratore di 64 anni che abbia maturato presso l’Inps una pensione di 1.150 euro e con un fondo privato una rendita di 460 euro potrà accedere alla pensione anticipata, avendo raggiunto un totale di 1.610 euro.

Requisiti Aggiuntivi

Per poter usufruire di questa opportunità, è necessario aver iniziato a lavorare dopo il 1995 e quindi rientrare nel sistema contributivo puro. Inoltre, l'emendamento prevede che, per chi utilizza la rendita della pensione complementare, gli anni di contributi richiesti aumentino: saranno necessari 25 anni di contributi nel 2025 e 30 anni nel 2030.

Vantaggi e Considerazioni

Questa nuova possibilità offre maggiore flessibilità ai lavoratori, permettendo loro di andare in pensione prima e con un reddito adeguato. Tuttavia, è importante considerare che l'utilizzo della pensione complementare implica aver accumulato un capitale sufficiente durante gli anni di lavoro. Pertanto, è consigliabile iniziare a contribuire a un fondo pensione complementare il prima possibile.

Conclusione

La Manovra Finanziaria 2025 introduce una significativa opportunità per chi desidera andare in pensione anticipata a 64 anni. Utilizzando la rendita della pensione complementare, è possibile raggiungere la soglia minima di importo del trattamento pensionistico e godere di una maggiore serenità economica durante la vecchiaia. Se stai pensando di approfittare di questa nuova possibilità, è importante informarti bene e pianificare con attenzione il tuo futuro pensionistico.

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