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La retribuzione del commesso di negozio: tutto quello che devi sapere

Scopri quanto guadagna un commesso di un negozio in base al CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi, del CCNL maggiormente rappresentativo in Italia (Confcommercio, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs) applicato ad oltre 2 milioni ed 800 mila addetti.

Cos'è il CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi

Il CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi è il contratto collettivo nazionale di lavoro che regola le condizioni di impiego e di retribuzione dei lavoratori del settore terziario, della distribuzione e dei servizi in Italia. Esso stabilisce i diritti e i doveri delle parti coinvolte, tra cui i datori di lavoro e i dipendenti.

Questo contratto collettivo rappresenta uno dei principali riferimenti per determinare la retribuzione dei commessi di un negozio, in quanto definisce i livelli salariali minimi, gli aumenti periodici e le indennità previste per questa categoria di lavoratori.

Come viene determinata la retribuzione di un commesso

La retribuzione di un commesso di un negozio che applica il CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi viene determinata in base a diversi fattori. Innanzitutto, il contratto collettivo stabilisce un livello salariale minimo per questa categoria di lavoratori, che può variare in base all'anzianità di servizio (scatti di anzianità).

Inoltre, la retribuzione può essere influenzata dalla presenza di eventuali elementi aggiuntivi, come ad esempio l'indennità di maneggio denaro o altre indennità previste dal contratto collettivo.

Infine, il salario può essere soggetto a aumenti periodici stabiliti dal contratto collettivo o a negoziazioni tra l'azienda e il sindacato dei lavoratori. Questi aumenti possono essere legati all'inflazione, all'aumento della produttività o ad altri fattori concordati tra le parti.

Elementi che influenzano la retribuzione

La retribuzione di un commesso di un negozio può essere influenzata da diversi elementi. Uno dei principali è l'esperienza lavorativa: in genere, i commessi con più anzianità di servizio possono beneficiare di una retribuzione più elevata rispetto a quelli con meno esperienza.

Inoltre, la retribuzione può variare in base al livello di qualifica raggiunto dal commesso. Ad esempio, un commesso con responsabilità di supervisore potrebbe avere una retribuzione superiore rispetto a un commesso senza alcuna responsabilità di gestione. Ad esempio, il commesso stimatore di gioielleria, il commesso di libreria che abbia la responsabilità tecnica per il rifornimento librario dell'azienda, il commesso specializzato provetto di comprovata professionalità derivante da esperienza acquisita in azienda, appartengono tutti al terzo livello, mentre l'aiutante commesso rientra nel quinto livello, ci permane per un periodo di 18 mesi per poi passare in automatico al quarto. Il commesso alla vendita al pubblico, che prenderemo ad esempio per il calcolo dello stipendio, appartiene, infine, al quarto livello.

Altri fattori che possono influenzare la retribuzione sono la dimensione dell'azienda e la sua posizione geografica. In generale, le grandi catene di negozi tendono ad offrire salari più elevati rispetto ai piccoli negozi indipendenti.

Di seguito vedremo quanto guadagnerà, a novembre 2023, un commesso alla vendita a tempo pieno che lavora in una azienda di 5 dipendenti, senza persone a carico, senza scatti di anzianità e che non ha svolto lavoro domenicale e/o festivo.

 Stipendio lordo - 1.712,15 euro


  • Minimo 1.122,46

  • Contingenza 524,22

  • Terzo elemento 2,07

  • Festività non goduta 63,40


Per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 si applica la maggiorazione dell’esonero contributivo secondo le modalità previste dal decreto Lavoro. L’agevolazione riguarda tutti i lavoratori, pubblici e privati, a prescindere dalla loro natura imprenditoriale, diversi dal lavoro domestico. Nello specifico, la riduzione contributiva è di 7 punti percentuali se la retribuzione imponibile riparametrata su base mensile non risulti superiore a 1.923 euro e di 6 punti percentuali se la retribuzione imponibile non risulti superiore a 2.692 euro.

In virtù di tale agevolazione la trattenuta contributiva sarà molto ridotta.

Trattenute - 188,43 euro


  • INPS ivs 37,49

  • INPS Fon.Sol. 2,91

  • EST+EBNTER 2,82

  • IRPEF 145,21


Netto in busta paga - 1.523,72 euro

Benefici e vantaggi aggiuntivi

Oltre alla retribuzione base, i commessi di un negozio che applica il CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi possono beneficiare di alcuni vantaggi aggiuntivi.

Ad esempio, i firmatari di questo contratto collettivo hanno istituito un Fondo di assistenza sanitaria integrativa (Fondo EST) per i lavoratori a cui si applica questo CCNL. Il regolamento del Fondo EST prevede il pagamento di una contribuzione una tantum di 30 euro che deve essere versata esclusivamente all’atto della prima iscrizione dell’azienda al Fondo ed un contributo ordinario di 12,00 euro mensili pro capite, di cui euro 10,00 a carico dell’azienda e euro 2 a carico del lavoratore.

Oltre al Fondo EST, le organizzazioni sindacali nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori: CONFCOMMERCIO e FILCAMS-Cgil, FISASCAT-Cisl, UILTuCS-Uil hanno costituito sulla base di quanto stabilito dal CCNL del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi, l'Ente Bilaterale Nazionale del settore Terziario (EBINTER), organismo paritetico che ha tra i suoi obiettivi di incentivare e promuovere studi e ricerche nel settore terziario, con riguardo alle analisi dei fabbisogni formativi, di promuovere iniziative in materia di formazione continua, formazione e riqualificazione professionale.

Alcune aziende potrebbero offrire ulteriori benefici, come ad esempio buoni pasto, sconti sui prodotti venduti nel negozio o opportunità di formazione e sviluppo professionale.

Prospettive di carriera e opportunità di crescita

Per i commessi di un negozio che applica il CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi, ci sono varie prospettive di carriera e opportunità di crescita.

Un commesso può iniziare come assistente di vendita e, con l'esperienza e il raggiungimento di nuove competenze, può aspirare a ruoli di maggiore responsabilità, come ad esempio caporeparto o responsabile di reparto.

Inoltre, il settore della distribuzione offre spesso possibilità di crescita professionale attraverso la partecipazione a programmi di formazione interni o la possibilità di trasferirsi in ruoli di gestione o di supporto all'interno dell'azienda.

In conclusione, la professione di commesso di un negozio offre diverse opportunità di sviluppo e crescita professionale, oltre a una retribuzione adeguata in base al CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi.


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