Il contratto di locazione a canone concordato è un tipo di contratto di locazione abitativa che prevede un canone di locazione stabilito dalle associazioni di proprietari e inquilini del comune in cui si trova l'immobile. Il canone concordato è generalmente inferiore al canone di mercato e può offrire una serie di vantaggi sia per i proprietari che per gli inquilini.
Il canone concordato può essere applicato ai contratti:
I contratti di locazione a canone concordato offrono una serie di vantaggi sia per i proprietari che per gli inquilini.
Per i proprietari:
L’aliquota della Cedolare Secca ridotta al 10% si applica ai contratti a canone concordato relativi ad abitazioni ubicate nei Comuni di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia (e nei Comuni confinanti con gli stessi), nei Comuni capoluogo di provincia e negli altri Comuni ad alta tensione abitativa individuati dal CIPE (vedi elenco).
Per gli inquilini:
Per stipulare un contratto di locazione a canone concordato è necessario rivolgersi a un'associazione di proprietari e inquilini del comune in cui si trova l'immobile per far attestare che il contenuto del contratto sia conforme a quanto previsto dall'accordo territoriale, inoltre, devono essere rispettati i seguenti requisiti:
La certificazione di un contratto di locazione è obbligatoria in caso di canone concordato, laddove vi siano accordi territoriali nel comune nel quale si trova l’immobile (i cosiddetti “comuni ad alta intensità abitativa”).
L’attestazione ha la funzione di certificare che il contenuto economico e normativo del contratto sottoscritto sia conforme a quanto previsto dall’accordo locale stipulato tra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori.
L’attestazione è necessaria per poter applicare le agevolazioni fiscali, come l’applicazione dell’aliquota ridotta della cedolare secca del 10% e le agevolazioni previste dall’articolo 8 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, in materia di IRPEF ed imposta di registro.
Il contratto di locazione a canone concordato è un'opzione da considerare sia per i proprietari che per gli inquilini. Il canone concordato è generalmente inferiore al canone di mercato, e può offrire una serie di vantaggi sia in termini economici che in termini di tutela dei diritti.